La tenuta Colle della Pace si trova in Umbria e si estende sulle dolci colline di Castelbuono, piccola frazione del Comune di Bevagna, nel cui borgo storico risiedono ormai meno di 10 persone ma che conserva intatta tutta la poesia dei piccoli borghi medievali. Alcuni dicono che le dolci e verdi colline di Castelbuono sono il posto dove i venti si vengono ad incontrare, a parlare della terra e della sua salute, per la sua quiete, vengono a scambiarsi giudizi e sospiri. La pace di questi luoghi la senti nell’aria, non a caso Castelbuono è stato scelto per la Settimana della Cultura della Pace, con la sua piazzetta centrale che va proprio sotto il nome “Piazzetta della Pace” in toponomastica.
Castelbuono è inserito anche tra i Luoghi del Silenzio e con la sua posizione strategica permette di raggiungere le cittadine turistiche circostanti come Bevagna, Montefalco, Santa Maria degli Angeli, Assisi e Foligno.
Silenzio, pace, rispetto per l’ambiente e resilienza
I luoghi dell'Umbria dove ritrovare se stessi e il contatto con la natura.
Un viaggio tra luoghi indimenticabili
Il borgo di Castelbuono e i suoi dintorni.
Il Parco Scultura di Castelbuono
Castelbuono è stato scelto per un bellissimo progetto di simbiosi tra natura e arte. Il Parco della scultura non è solo un parco di sculture ma è un percorso che coinvolge i cinque sensi: si parte dalla vista che fa immergere in un paesaggio unico con le sue sculture che emergono dalla terra e creano un richiamo immediato al connubio uomo-natura tanto forte in questi luoghi; procede poi con l’udito, con il piacevole sottofondo dei rumori della natura e i suoi odori che coinvolge il senso dell’olfatto, e infine per gli amanti del buon cibo, lungo il percorso troverete cantine, frantoi e un panificio unico che produce prodotti a km 0 della tradizione Umbra. Castelbuono è stato scelto anche dalla Famiglia Lunelli (proprietari della Cantina Ferrari) per la realizzazione dell’unica scultura abitabile al mondo: la cantina il Carapace firmata dal grande artista italiano Arnaldo Pomodoro.
Bevagna
Bevagna è lontana dagli eccessi della modernità e offre una storia millenaria che oggi ritroverete nei monumenti come: Le mura, Chiesa di San Francesco, Teatro Romano, Terme pubbliche Romane, Tempio Romano, Chiesa di S. Maria della Consolazione, Chiesa di Santa Maria in Laurentia, Palazzo Lepri e museo civico, Chiesa dei SS.Domenico e Giacomo con annesso convento, la magnifica Piazza Filippo Silvestri, il meraviglioso Teatro Francesco Torti. Bevagna è circondata da una fertile pianura che offre eccellenze gastronomiche, tra cui il vino e l’olio, infatti Bevagna fa parte della Associazione Strada dell’olio e del Sagrantino. Le trattorie e i ristoranti della zona offrono pietanze genuine che si contraddistinguono per i sapori importanti e decisi che caratterizzano la tradizione culinaria locale. Una piatto che potete degustare solo a Bevagna, realizzato secondo la ricetta tradizionale, sono gli gnocchi al Sagrantino di Montefalco, o la cacciagione, il cinghiale, l’agnello locale e i dolci come tozzetti e i panicocoli.
Montefalco
La sua posizione incantevole sopra le valli del Clitunno, del Topino e del Tevere, e il suo panorama che guarda da Perugia a Spoleto, ha regalato a Montefalco l’appellativo di “Ringhiera dell’Umbria” sin dal 1568.
La città ha una storia molto antica, con tracce che risalgono agli Umbri, ma fu con l’Impero Romano che il colle si popolò e di questo periodo rimangono resti epigrafi e scultorei conservati nel Museo Comunale e nel Chiostro di San Fortunato.
Durante il Medioevo era chiamata Coccorone mentre assunse definitivamente il nome di Montefalco nel XIII secolo durante il soggiorno dell’Imperatore Federico II di Svevia forse in onore di uno dei falchi del sovrano.
Assisi
A soli 16 km da Castelbuono si ha il Patrimonio Mondiale dell’ Unesco che custodisce la città di Assisi, con la Basilica Papale di San Francesco e quella di Santa Maria degli Angeli e gli altri luoghi francescani . “Assisi – ha sottolineato l’Unesco – rappresenta un insieme di capolavori del genio creativo umano, che hanno fatto di essa un riferimento fondamentale per la storia dell’arte Europea nel mondo. Lo scambio di messaggi artistici e spirituali dell’Ordine francescano ha contribuito significativamente allo sviluppo dell’arte e dell’architettura nel mondo”.